Gemma Maris prende il nome dall’espressione che Cicerone usò per definire Sapri “parva gemma maris inferi” (piccola gemma del mare del Sud). “Ma cosa avete contro la nostalgia? E’ l’unico svago che resta a chi è diffidente verso il futuro” è invece una delle citazioni dal Premio Oscar “La Grande Bellezza” di P. Sorrentino che hanno ispirato il rifacimento di questo rudere della seconda metà dell’800, oggi trasformato in struttura ricettiva e al contempo spazio espositivo d’opere d’arte. A renderlo una delle strutture più apprezzate di Sapri non è solo la sua posizione strategica, in pieno centro storico, a pochi minuti a piedi dal lungomare e dall’isola pedonale, ma anche la cura meticolosa con cui è stato rifinito il suo suggestivo restauro. I muri dello stabile restituiscono al presente le vere pietre dell’800 ed è una pietra umile e modesta ma verace e forte, come la gente di questa ridente cittadina, nell’aver resistito al logorio dei secoli, a terremoti e maremoti. L’allestimento delle camere richiama i materiali e colori della terra in un pot-pourri di pietra, legno, ferro ed effetti sabbiati e fonde armoniosamente il Rustico e lo Shabby Chic, per coloro che anche in vacanza ricercano stile e buon gusto. Le toilets di cui possono avvalersi gli ospiti della struttura imitano scorci naturalistici con cadute d’acqua a fontana dalla pietra. Il Light Design di ogni ambiente è studiato ad hoc per ispirare poesia, suscitare fascino ed evocare fantasie di location lontane nel tempo e nello spazio. Unico nel suo genere, l’edificio si trasforma, nella stagione balneare, anche in spazio espositivo per opere d’arte: la fruizione dell’arte diventa un’esperienza da godere in privato tra le pareti avvolgenti di stanze e corridoi confortevoli. La struttura apre i suoi battenti anche durante festività invernali e per occasioni speciali . Nella stagione estiva si organizzano inoltre anche tour guidati alla scoperta del Cilento .